DURATA DELLA PROTESI DI ANCA
La durata della protesi di anca può essere molto variabile da paziente a paziente, poiché dipende da diversi fattori individuali.
Durata protesi anca; le statistiche
Secondo le statistiche nei primi 10 anni meno del 10% dei pazienti sottoposti ad intervento di protesi dell’anca vengono nuovamente sottoposti ad intervento di revisione.
Significa che nei primi 10 anni la durata media di una protesi è fra il 90%-95%. Fra i 10 e i 20 anni dopo l’intervento le statistiche informano che i pazienti sottoposti a revisione chirurgica sono circa il 30%-40%.
Alcune statistiche evidenziano come nei pazienti più giovani, per le maggiori esigenze funzionali, la durata della protesi è un po’ inferiore.
Nel 90% dei casi la causa della breve durata della protesi di anca è la mobilizzazione delle componenti protesiche, cioè il distacco dall’osso.
Bisogna ricordare che il miglioramento delle tecniche chirurgiche e la possibilità di avvalersi di materiali all’avanguardia, potranno nel prossimo futuro diminuire i casi di mobilizzazione.
Fattori che influenzano la durata;
La durata della protesi di anca può essere diminuita da diversi fattori:
- una qualità scadente dell’osso;
- il sovrappeso;
- i lavori pesanti;
- gli sports traumatici;
- i micro-traumatismi ripetuti;
- il tabagismo; l’alcoolismo;
- le cattive abitudini alimentari;
- le patologie sistemiche debilitanti.
Per favorire la più lunga durata possibile della protesi dell’anca è anche importante uno stile di vita corretto, con una attività fisica costante (passeggiate, cyclette, nuoto).
E’ importante evitare salti anche di modesta entità ed è consigliabile l’utilizzo di calzature con plantari morbidi che attutiscano gli insulti con il suolo.